
Gomito del tennista a Bologna
Il termine medico è definito Epicondilite, ma questo disturbo è conosciuto, più comunemente, con il gergo colloquiale “gomito del tennista”. Questa patologia, che non necessariamente trova correlazione con lo sport da cui prende il nome – il tennis – può essere anche piuttosto dolorosa e fastidiosa.
In questo articolo andremo ad approfondire che cos’è precisamente il gomito del tennista, e come sia possibile trovarne risoluzione attraverso la professionista osteopata Camilla Vallecchi, a Bologna: con il suo pronto intervento e trattamenti, potrà agevolmente aiutare il paziente a risolvere questa problematica.
Che cos’è il gomito del tennista, e quali sono le cause
Il gomito del tennista consiste in una progressiva degenerazione relativa all’inserzione osteo – tendinea appartenente ai muscoli estensori – epicondiloidei. Ciò può comportare un limite importante nella vita del paziente che ne soffre, rendendo complesso anche lo svolgimento di movimenti naturali e semplici dell’arto coinvolto. Tra i sintomi più comuni di questa patologia, che può avere un decorso acuto oppure cronico, troviamo:
- Polso e avambraccio indeboliti;
- Dolore forte presso il gomito, che tenderà a irradiarsi dall’avambraccio al polso;
- Dolore quando si utilizza il polso e / o la mano.
Tra le cause principali del gomito del tennista, si evidenzia in maniera prominente il sovraccarico dei muscoli epicondiloidei, spesso dovuti a movimenti specifici che aumentano lo sforzo a carico dell’articolazione. È proprio per questa motivazione che, questa patologia, è stata battezzata con questo nome particolare: nel tennis si nota, infatti, dei movimenti ripetuti a carico dei muscoli coinvolti, portandone progressivamente a un graduale deterioramento.
Ovviamente non solamente il tennis comporta questo disturbo: qualsiasi sport, o azione, che preveda la ripetizione di certi movimenti potrebbe attivare il disturbo. Il gomito del tennista può avere due diversi fattori scatenanti:
- Causa determinante, quando vi è la ripetizione continua di determinati movimenti oppure la presenza di microtraumi;
- Causa coadiuvante, quando si è in età avanzata e, al tempo stesso, ci sono errori nello svolgimento dei movimenti, una predisposizione individuale genetica, oppure una potenza ridotta dei propri muscoli dell’avambraccio.
Come agisce l’aiuto dell’osteopata sul gomito del tennista
Prima di iniziare un trattamento, l’osteopata dovrà individuare le cause principali del gomito del tennista. Di conseguenza, dopo anche un’attenta valutazione della qualità articolare, si comincerà un trattamento manuale che prevederà il rilascio sia del tessuto connettivo, sia delle fibre muscolari, dell’arto, in modo da poter riequilibrare le tensioni.
Sebbene sia consigliato un riposo obbligato, ma mai fermo assoluto, saranno opportuni anche esercizi specifici volti a rinforzare i muscoli e i movimenti.
Professionista osteopata per il gomito del tennista a Bologna: Camilla Vallecchi
Avvalendosi dell’esperienza e professionalità dell’osteopata Camilla Vallecchi, presso il suo studio a Bologna, sarà possibile individuare e andare ad eliminare gradualmente il disturbo del gomito del tennista, sia nel breve che nel lungo periodo.
